Filemone 8-18
Nuova Riveduta 2006
Paolo interviene in favore di Onesimo
8 (A)Perciò, pur avendo molta libertà in Cristo di comandarti quello che conviene fare, 9 preferisco fare appello al tuo amore, semplicemente come Paolo, vecchio e ora anche prigioniero di Cristo Gesù; 10 ti prego per mio figlio che ho generato mentre ero in catene, per Onesimo[a], 11 un tempo inutile a te, ma che ora è utile[b] a te e a me. 12 Te lo rimando, lui, che amo come il mio cuore[c].
13 Avrei voluto tenerlo con me, perché in vece tua mi servisse nelle catene che porto a motivo del vangelo; 14 ma non ho voluto fare nulla senza il tuo consenso, perché la tua buona azione non fosse forzata, ma volontaria. 15 Forse proprio per questo egli è stato lontano da te per un po’ di tempo, perché tu lo riavessi per sempre; 16 non più come schiavo, ma molto più che schiavo, come un fratello caro specialmente a me, ma ora molto più a te, sia sul piano umano[d] sia nel Signore!
17 Se dunque tu mi consideri in comunione con te, accoglilo come me stesso. 18 Se ti ha fatto qualche torto o ti deve qualcosa, addebitalo a me.
Read full chapterFootnotes
- Filemone 1:10 Onesimo in gr. vuol dire utile; cfr. vv. 11 e 20.
- Filemone 1:11 Utile, allusione al nome di Onesimo; cfr. v. 10.
- Filemone 1:12 Che amo come il mio cuore, lett. che è il mio cuore; TR e M accoglilo, lui che è il mio cuore.
- Filemone 1:16 Sul piano umano, lett. in carne; cfr. 2 Co 10:3.
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